Dopo aver sognato il fantasma di una affascinante donna cieca. mi sono imbattuto in una singolare vicenda…

Iera sera una graziosa cassiera di un fast food, a un tiro di schioppo da una chiassosa sala giochi, dopo aver incassato mi guarda attentamente attraverso i suoi spessi occhiali…
«Sei sempre nei miei pensieri…»
«Dovresti ritornare dall’oculista» sdrammatizzo all’istante.
«Cosa?»
La conversazione terminò bruscamente perché nel frattempo ero uscito e le tenebre fagocitarono la mia sagoma dalla leggendaria bruttezza…

L’analisi del sogno della donna cieca nel paradigma junghiano, suggerisce la seguente interpretazione: in seguito ad un abbassamento del livello di coscienza indotto dall’attività onirica, ho avuto accesso in modalità extra-razionale alla conoscenza assoluta. Quest’ultima è allocata in uno spazio delocalizzato e fuori dal tempo. In tal modo ho avuto la possibilità di percepire un evento futuro.

Marcello Colozzo

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