L’architettura russa segue una tradizione le cui radici derivano direttamente dall’architettura bizantina. Impostasi nella Rus’ di Kiev che fuse i modi costruttivi bizantini (murature) con i motivi tipici delle più antiche e ardite strutture il legno della zona, è proseguita sotto il Principato di Vladimir-Suzdal’, la Repubblica di Novgorod e di Pskov, il Granducato di Mosca e si è raffinata sotto il Regno russo con gli stili Barocco ucraino e Barocco moscovita e poi aperta all’occidente e modernizzata con Pietro il Grande durante l’Impero russo (Barocco petrino), e infine razionalizzata con l’Unione Sovietica e della Russia moderna. Del periodo dei principati e anni precedenti sono rimaste quasi esclusivamente architetture sacre dato che le case civili (compresi i palazzi del ceto più abbiente) erano costruiti in legno.

I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo.

A cura di Antonio Ferraiuolo.

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