La fine del mondo (La Fin du monde) è un romanzo fantascientifico apocalittico pubblicato nel 1894 da Camille Flammarion.
Da esso è stato tratto un film omonimo del 1931 per la regia di Abel Gance. Nel XXV secolo, lo scienziato Martial Novalic ha individuato una cometa in rotta di collisione con la Terra. La fine del mondo sembra vicina e gli uomini scatenano tutti i loro istinti. Due influenti banchieri ingaggiano una lotta senza regole: il primo è un seguace di Novalic e vuole promuovere un’alleanza fraterna tra tutti i popoli della Terra, mentre il secondo vuole speculare sul panico provocato dall’annuncio di una imminente guerra mondiale. Martial Novalic, presidente di una seduta straordinaria di tutti i Paesi del mondo, proclama la repubblica universale. L’urto della cometa ha luogo: il pianeta è attraversato da una visione apocalittica di cataclismi, inondazioni, cicloni e terremoti. Ma la cometa ha soltanto sfiorato il nostro pianeta e il pericolo passa e la gente riprende gusto alla vita.
Nicolas Camille Flammarion, più conosciuto col nome di Camille Flammarion (Montigny-le-Roi, 26 febbraio 1842 – Juvisy-sur-Orge, 3 giugno 1925), è stato un astronomo, editore e divulgatore scientifico francese, autore prolifico di più di cinquanta opere, tra le quali guide divulgative popolari di astronomia e romanzi scientifici anticipatori della fantascienza.
Traduzione a cura di Paolina Mochi.
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