Nel 1970 i neurofisiologi cileni Humberto Maturana e Francisco Varela dell’università di Santiago del Cile, nel tentativo di formulare una definizione operativa di “sistema vivente” nel paradigma meccanicistico (ossia senza invocare enti metafisici del tipo forza vitale) si imbattereno in una strana proprietà dei predetti sistemi. In parole povere, ciò che effettivamente distingue un sistema vivente da un sistema non vivente, non è la capacità di riproduzione, bensì la proprietà di “produrre parte di sè”. Tale argomentazione potrebbe suonare banale, ma in realtà apre nuovi fantastici orizzonti nel paradigma della teoria dei sistemi. I due neuroscienziati coniarono un nuovo termine per denominare la caratteristica fondamentale degli organismi viventi: autopoiesi che tradotto dal greco significa, appunto, produzione di sé.
Marcello Colozzo, laureato in Fisica si occupa sin dal 2008 di didattica online di Matematica e Fisica attraverso il sito web Extra Byte dove vengono eseguite “simulazioni” nell’ambiente di calcolo Mathematica.
Negli ultimi anni ha pubblicato vari articoli di fisica matematica e collabora con la rivista Elettronica Open Source.
Appassionato lettore di narrativa cyberpunk, ha provato ad eseguire una transizione verso lo stato di “scrittore cyber”, pubblicando varie antologie di racconti.
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