Pubblicato nel 1930, Le cronache del Caffè Greco di Diego Angeli è un viaggio nel cuore più vivo e cosmopolita di Roma, là dove, tra il profumo di caffè e il fumo dei sigari, nacquero idee, amicizie e rivoluzioni artistiche. Dedicato all’amico Adolfo Orvieto, fondatore de Il Marzocco, il libro raccoglie le memorie e gli articoli che Angeli pubblicò nella celebre rivista letteraria tra Ottocento e Novecento. Con uno stile elegante, ironico e appassionato, l’autore rievoca le atmosfere dell’Antico Caffè Greco, la storica bottega di via dei Condotti frequentata da artisti, poeti, filosofi e spiriti inquieti d’Europa.
Dalle prime notizie settecentesche alla Roma capitale, dalle dispute tra macchiaioli e accademici alle cospirazioni risorgimentali, Angeli restituisce la storia di un luogo simbolo della libertà intellettuale e dell’arte. Le sue pagine sono un mosaico di aneddoti, personaggi e ricordi: Cesare Pascarella, Enrico Coleman, i viaggiatori del Gran Tour, i rivoluzionari, i sognatori. Con la freschezza della giovinezza e la saggezza della memoria, Diego Angeli ci consegna un ritratto unico della Roma letteraria, dove il tempo sembra essersi fermato tra i tavolini di marmo e gli specchi dorati del Caffè Greco — “finché starà il Caffè Greco, starà Roma”.
Diego Angeli (Firenze, 8 novembre 1869 – Roma, 23 gennaio 1937) è stato un giornalista, scrittore e critico d’arte italiano.
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