In una città che sembra respirare dolore, appare una figura enigmatica: una giovane donna dagli occhi viola, capaci di spogliare l’anima di chi li incrocia. Il suo silenzio inquieta, il suo sguardo lacera le certezze. Attorno a lei, la gente mormora, deride, teme, finché la paura non si trasforma in violenza collettiva. Ma la ragazza non arretra. Ogni suo passo diventa un enigma, ogni gesto una ferita aperta nella coscienza della città. E quando la comunità prova a cancellarla con il ridicolo, la sua presenza si fa ancora più potente, scatenando eventi che trasfigurano per sempre quel mondo malato di indifferenza.
Attraverso racconti visionari e potenti immagini metaforiche, Mohammad Abedi costruisce un universo sospeso tra realtà e incubo, dove l’umanità si rivela fragile, spietata e allo stesso tempo in cerca di redenzione. Ragazza dagli occhi viola è un libro che inquieta e affascina, un viaggio nei lati oscuri della memoria, della paura e della speranza.
Mohammad Abedi è uno scrittore e sceneggiatore iraniano. È un insegnante di filosofia occidentale e letteratura persiana.
Traduttore: Marco Bianchi.
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